Vocabolario Dantesco Latino
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De vulg. 1
Ep. 2
parvuli, De vulg. I i 1, Ep. XI 23
parvulosque, Ep. VI 16
ampiamente att., vd. Du Cange s.v. parvulus.
Papias (s.v. parum): parvus unde parvulus, parvitas (Mirabile).
Uguccione, P 123, 30-31 (s.v. pupus): Item a pupus parvus -a -um […] et hec parvitas -tis et parvulus -a -um diminutivum (DaMA).
NOTA:
Diminutivo dell'agg. parvus, -a, -um con l’aggiunta del suffisso -ulus (Stotz VI § 89). Dall’agg. parvulus deriva il sost. parvulus, -i, con il signif. di ‘fanciullo, bambino’.
Nel lat. dantesco il lemma registra 3 occorrenze, sempre come sost., e denota in senso proprio un bambino o un fanciullo. Il sost. ricorre nel celebre proemio del De vulgari eloquentia in cui D. afferma che all'eloquenza volgare tendono non solo gli uomini ma anche le donne e i bambini. Mengaldo De vulg., p. 27: «il nesso mulieres ... parvuli è tipicamente scritturale, e così il tema del dono dell'eloquenza ai fanciulli, qui laicizzato». Due occorrenze si registrano anche nelle Epistole: in Ep. VI 16 il sost. ricorre nella profezia relativa alla ribelle Firenze vinta dall’imperatore, secondo la quale i Fiorentini vedranno la città distrutta e i parvuli saranno costretti a espiare le colpe dei padri. Il lemma in questo luogo si colora della specifica accezione di ‘figlio’, come gli editori moderni concordemente traducono. In Ep. XI 23 parvulus è att. nell’apostrofe ai cardinali romani, che per D. dovrebbero massimamente amare e onorare Roma, poiché fin da fanciulli hanno conosciuto il sacro Tevere. Infine, il termine è att. anche in Ep. VII 19 in una citazione esplicita da 1 Sam. 15, 17-18: «Precaveant sacratissimi regis alta consilia, ne celeste iudicium Samuelis illa verba reasperet: "Nonne cum parvulus esses in oculis tuis, caput in tribubus Israel factus es, unxitque te Dominus in regem super Israel, et misit te Deus in via et ait: Vade et interfice peccatores Amalech?"».
Nel volg. dantesco il sost. pargolo, termine ad alta frequenza, ricorre con il signif. di «essere umano nelle prime fasi della vita (infanzia o fanciullezza)», per cui vd. pargolo in VD.
Per i diminutivi nelle Epistole cfr. anche agellus, corvulus, funiculus, navicula, rivulus, scintillula, vulpecula in VDL.