Vocabolario Dantesco Latino
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NOTA:
Hapax nel lat. dantesco. Etnonimo con cui D. designa in De vulg. I xi 5 gli abitanti di Bergamo. Pergamei è forma altervativa a Pergamenses, prevalente nel mediolatino in luogo del class. Bergomates, originatasi per derivazione dal poleonimo mediev. Pergamum (o Pergamus), che indica la città di Bergamo, anch'esso impiegato da D. nel proprio lat. (vd. Pergamum in VDL). Nel lat. class. l'agg. pergameus è att. con il signif. di ‘troiano’, come sottolinea anche Uguccione (cfr. Corrispondenze), per derivazione da Pergama/Pergamum, nome della rocca di Troia, che per metonimia poteva designare anche la stessa città (cfr. la voce Pergama in VDL), o 'relativo a, di Pergamo', dal nome di Pergamo, città della Misia alla quale si attribuiva l’invenzione della pergamena.
Nella Commedia, in Inf. XX 71 («Siede Peschiera, bello e forte arnese / da fronteggiar bresciani e bergamaschi»), ricorre la prima att. in volgare del sost. Bergamaschi per designare gli abitanti di Bergamo, preceduta solo di qualche anno dall'agg. pergemasca nella ballata anonima Kavaler messer Lapo del 1293 (in riferimento alla città di Bergamo: «Ma tu fusi potestate / dela cità pergemasca»), ancora dipendente dal poleonimo mediolatino Pergamum, cfr. TLIO s.v. bergamasco e la voce bergamasco in ED.
Sull'etnonimo cfr. Pontari, L'Onomasticon del Vocabolario Dantesco Latino, pp. 200-201.