Vocabolario Dantesco Latino
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Mon. 5
decreta, Mon. III viii 2 (2); III viii 3; III viii 11
decreto, Mon. II xi 6
Uguccione, C 150, 14 (s.v. cerno): decretum -ti, idest statutum patrum (DaMA).
Balbi (s.v. decretum) = Uguccione (Mirabile).
NOTA:
Il termine, participio sostantivato di decerno, nel lat. class. ha essenzialmente due signif.: uno, tecnico giuridico (vd. ThLL s.v. decretum I), e un altro, più generale (vd. ThLL s.v. decretum II), in cui si inserisce l’uso cristiano di decretum come voluntas Dei. Entrambi gli usi, legati al senso etimologico del vocabolo ('decidere'), sono presenti nella Mon., dove prevale il signif. giuridico (vd. es. l'espressione decreta imperii che ricorre in Mon. III viii 2, III viii 3 e III viii 11).
Il sost. è ampiamente att. anche nel lat. mediev. (vd. es. DMLBS s.v. decernere 5) dove, in aggiunta ai sensi sopra individuati, diviene titolo della raccolta di testi canonici di Graziano (vd. Blaise Mediev. s.v. decretum 1).