Vocabolario Dantesco Latino
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NOTA:
Il sost., derivato da impius + -tas (cfr. OLD s.v. impietas), ricorre tre volte nella produzione in lat. di D., sempre al genitivo singolare, in associazione ai termini fautores (Ep. XI 5), genitrix (Ep. XI 15) e filii (Mon. III iii 17).
L’accezione dantesca del vocabolo è ampiamente att. nel lat. class., tardoant. e mediev. (cfr. il campo Corrispondenze). Le iuncturae «impietatis filius» e «impietatis fautor» sono presenti nel lat. mediev., mentre «impietatis genitrix» – allo stato attuale delle conoscenze – è hapax assoluto.
In Ep. XI 5, in rif. a giudei, saraceni e pagani, il termine ha una chiara connotazione religiosa; negli altri due casi, invece, ha signif. più generico.
L’uso dantesco del sost. trova numerosi riscontri nella più antica tradizione esegetica alla Commedia.