Presentazione

Il progetto del Vocabolario Dantesco Latino (VDL) nasce nell’ambito delle celebrazioni per il Settimo Centenario della morte di Dante (2021) e ha come obiettivo la realizzazione di uno strumento lessicografico dedicato al latino di Dante, liberamente accessibile on line, parallelo e collegato al Vocabolario Dantesco (VD), in corso di pubblicazione da parte dell’Accademia della Crusca e dell’Istituto Opera del Vocabolario Italiano, con criteri, strumenti e procedure a esso omogenei, così da arrivare a ottenere una rappresentazione completa e unitaria, sotto il profilo lessicografico, della cultura bilingue di Dante.

Il VDL costituisce un’assoluta novità nel panorama delle imprese scientifiche dantesche e supplisce alla mancanza di uno strumento di conoscenza integrale e sistematico dedicato al lessico latino dantesco.

Nel progetto del VDL si sono riconosciute importanti Istituzioni culturali nazionali e internazionali, che hanno avviato una proficua collaborazione scientifica: l’Accademia della Crusca; il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa; la Fondazione “Ezio Franceschini” (FEF) e la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (SISMEL) di Firenze, la Società Dantesca Italiana (SDI), gli Istituti CNR “Opera del Vocabolario Italiano” (OVI-CNR) e “Scienza e tecnologia dell’informazione di Pisa” (ISTI-CNR).

Il Consiglio scientifico del VDL è composto da membri delle suddette Istituzioni, specialisti dei diversi ambiti scientifico-disciplinari implicati (Filologia e critica dantesca; Linguistica, Letteratura e Filologia latina, mediolatina, italiana e romanza; Informatica per le Scienze umane). Il Consiglio sovrintende al piano scientifico di realizzazione del VDL, che prevede:

  1. la schedatura lessicografica integrale e sistematica di tutte le opere latine di Dante, basata sulle più aggiornate edizioni critiche o commentate, in linea con i più alti standard della lessicografia storica in particolare mediolatina, e in stretto coordinamento con i criteri, le procedure e i formati messi a punto nell’ambito del VD, rivisitati alla luce delle specificità imposte dalla lingua latina e dallo stato della documentazione dei testi di riferimento per il latino di Dante;
  2. la redazione editoriale delle schede del VDL e lo sviluppo informatico della piattaforma on line, mediante l’uso di tecniche di rappresentazione della conoscenza lessicale basata sui linguaggi e gli strumenti del web semantico;
  3. la promozione culturale e l’organizzazione di conferenze, simposi, congressi e altre attività volte alla diffusione della conoscenza e al sostegno dello studio della lingua e cultura latina di Dante.