Ethnicus, -a, -um (agg.)

1. dell'Etna (Albanese Eg.).
Eg. IV 74 Sed quanquam viridi sint postponenda Pelori / Ethnica saxa solo, Mopsum visurus adirem, / hic grege dimisso, ni te, Polipheme, timerem.
Eg. 1
Ethnica, Eg. IV 74
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Hapax dantesco assoluto; l'agg. registra una sola att. in Eg. IV 74 nella iunctura «Ethnica saxa» a designare il paesaggio arido e scabroso dell'Etna, che, nell'allegoria metageografica posta a sostegno dell'intera egloga, è metafora di Bologna e dei suoi pericoli (cfr. anche le espressioni di vv. 27 «arida Ciclopum ... saxa sub Ethna»; 47 «antrum Ciclopis»; 54 «litus Ethneo pumice tectum»; 69 «litoris Ethnei ... pascua»; e vd. le 'voci' appartenenti alla stessa famiglia linguistica, Ethna, Ethneus in VDL, insieme agli altri toponimi riferiti al paesaggio siciliano di Eg. IV: Pachinus, Peloros, Siculus, Trinacrida in VDL, nonché il recente studio Dadà, I toponimi).

L'agg. toponimico non registra att. nel lat. class. e mediev., né trova seguito nel lat. successivo a D. L'agg. ethnicus (da ethnos) ha nella tradizione mediev. il signif. di 'pagano': cfr. Papias (s.v. Ethnici): «Ethnici gentiles interpretantur. Ethnos enim graece, gens dicitur latine» (Mirabile) e Uguccione, E 141 (s.v. ethnos) «ETHNOS grece, latine dicitur gens; unde ethnicus -a -um, idest gentilis» (DaMA).
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Voce corrispondente nelle opere volgari di Dante:
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Latino classico e tardoantico:
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Latino medievale:
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Lessicografi medievali:
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Commentatori danteschi:
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Autore: Veronica Dadà.
Data redazione: 03.02.2022.